E' un gruppo di casette bianche e squadrate ai piedi di una rupe sormontata dall'acropoli. Il tutto affacciato su un mare turchese, con spiagge e piccole calette : un mix irresistibile che attira ogni anno migliaia di persone.
Nel corso delle nostre vacanze la gireremo in lungo ed in largo, scoprendo le sue piccole meraviglie e sperimentando i ristorantini con le terrazze affacciate sull'acropoli. E' veramente un piccolo gioiello, e un paese vivacissimo.
Le casette sono costruite una accanto all'altra su stradine che salgono verso l'acropoli: un piacevole labirinto in cui perdersi. Ovunque pergole di vite e cascate di fiori di buganvillea, e nelle zone più centrali dozzine di piccoli negozi e locali, spesso con interni favolosi, che risalgono all'epoca di maggior splendore di questa piccola città.
Alcune case infatti hanno caratteristiche diverse dalle altre: sono le Case dei Capitani, che sono state costruite nei secoli scorsi da persone facoltose, che avevano accumulato ricchezze grazie al commercio via mare.
Queste case hanno facciate imponenti di pietra decorata, grandi portoni. Molte di esse sono state trasformate in bar o ristoranti, e questo ci permette di visitarne anche l'interno, che spesso è stato conservato alla perfezione. Ovunque si possono vedere i pavimenti tradizionali, fatti di ciottoli rotondi bianchi e neri, in alcune case dei capitani spiccano le lussuose vetrate veneziane, o i lampadari di vetro di murano.
Il loro lavoro di trasporto turisti è diventato così importante e conosciuto che sono stati soprannominati "Lindos taxi", e la loro immagine è diventata un simbolo buffo di questa città.
La salita è ripida, e gli asinelli sembra quasi che si divertano a dondolarsi sul ciglio del burrone, questo trasforma una semplice ascesa in un'avventura adrenalinica.
Raggiungiamo finalmente l'Acropoli, facciamo il biglietto ed entriamo.
Subito all'ingresso ci accoglie un imponente bassorilievo. E la nave di Lindo, una trireme greca, scolpita per decorare il basamento di una statua imponente che adesso non esiste più.
Il cuore dell'acropoli è il tempio dedicato ad Atena Lindia e anche se le mura perimetrali mostrano tracce di ristrutturazioni - i primi a ristrutturare furono i Cavalieri di Rodi, altri restauri furono fatti nell'epoca del dominio fascista, nel ventesimo secolo - le colonne che scandiscono il perimetro del tempio sono quelle originali.
L'acropoli è una caratteristica delle antiche città greche. La parola significa letteralmente "Città alta" ed era la parte in cui si concentravano i templi ed i palazzi del potere.
Come accade spesso nei siti archeologici millenari possono convivere rovine di epoche diverse, come in questo caso.
Ci aggiriamo curiosi fra le rovine, scoprendo piccoli dettagli ad ogni passo che ci fanno scordare il caldo opprimente. Se visitate l'acropoli in agosto cercate di scegliere le prime ore della mattina, dopo il caldo diventa davvero insopportabile, e potrebbe complicare la visita.
Usciamo dal sito e stavolta scendiamo a piedi, lungo un sentiero fiancheggiato da venditrici di tovaglie e federe ricamate.
Un breve tratto all'ombra degli alberi sotto le mura dell'acropoli e siamo di nuovo in paese, e ci fermiamo per una meritata pausa in un locale molto tradizionale: patio ombroso, cuscini comodi ed un bel bicchierone di spremuta d'arancia. Una breve pausa a siamo pronti a ripartire, stavolta vogliamo scendere verso la spiaggia, verso Lindos Bay.
Salutiamo gli asinelli: grazie, stavolta andiamo a piedi! Il servizio taxi funziona anche per salire e scendere alla spiaggia.
Raggiungiamo la piccola caletta: un po' affollata per i nostri gusti ma la vista è splendida.
Visitiamo nel tardo pomeriggio il piccolo gruppo di case della zona del porto, e nel tempo di risalire e fare qualche altra foto già quasi ora di cena.
Una cosa da sapere: a Lindos i ristoranti hanno le terrazze sui tetti, si cena con una spettacolare vista sull'acropoli. Sono posti molto turistici, propongono piatti tradizionali. il bello qui è veder scendere la sera e guardare l'acropoli e le terrazze vicine, piccole oasi di luce e di allegria.
L'acropoli vista da Saint Paul Bay |
Un caratteristico mosaico di ciottoli in un cortile interno ( Hochlaki ) |
Queste case hanno facciate imponenti di pietra decorata, grandi portoni. Molte di esse sono state trasformate in bar o ristoranti, e questo ci permette di visitarne anche l'interno, che spesso è stato conservato alla perfezione. Ovunque si possono vedere i pavimenti tradizionali, fatti di ciottoli rotondi bianchi e neri, in alcune case dei capitani spiccano le lussuose vetrate veneziane, o i lampadari di vetro di murano.
Dettaglio delle finestre decorate - Lindian house |
La Lindian house, una delle più famose e meglio conservate. |
Nelle case dei capitani la ricchezza degli interni e delle facciate indicava la ricchezza dei mercanti che la abitavano, e che riportavano dai loro viaggi via mare mille dettagli di lusso, per abbellire le loro abitazioni. La Lindian house è uno degli edifici più famosi, ed ospita un ristorante ed un bar sulla terrazza. Naturalmente è tanto bella quanto affollata.
A Lindos non mancano nemmeno le chiesette, che hanno esterni sobri ed interni suggestivi, con luccichii dorati nella penombra. Sono chiese cattoliche ortodosse, molto diverse dalle nostre chiese austere.
I soffitti riccamente decorati rappresentano scene di vita di Gesù, e sullo sfondo è possibile vedere le icone dei santi venerati in questa chiesa. |
Una visita imperdibile a Lindos è la salita all'Acropoli, che noi facciamo salendo in groppa ai famosi asinelli.
Il loro lavoro di trasporto turisti è diventato così importante e conosciuto che sono stati soprannominati "Lindos taxi", e la loro immagine è diventata un simbolo buffo di questa città.
La salita è ripida, e gli asinelli sembra quasi che si divertano a dondolarsi sul ciglio del burrone, questo trasforma una semplice ascesa in un'avventura adrenalinica.
Raggiungiamo finalmente l'Acropoli, facciamo il biglietto ed entriamo.
Subito all'ingresso ci accoglie un imponente bassorilievo. E la nave di Lindo, una trireme greca, scolpita per decorare il basamento di una statua imponente che adesso non esiste più.
La nave di Lindo |
Il cuore dell'acropoli è il tempio dedicato ad Atena Lindia e anche se le mura perimetrali mostrano tracce di ristrutturazioni - i primi a ristrutturare furono i Cavalieri di Rodi, altri restauri furono fatti nell'epoca del dominio fascista, nel ventesimo secolo - le colonne che scandiscono il perimetro del tempio sono quelle originali.
L'acropoli è una caratteristica delle antiche città greche. La parola significa letteralmente "Città alta" ed era la parte in cui si concentravano i templi ed i palazzi del potere.
Ci aggiriamo curiosi fra le rovine, scoprendo piccoli dettagli ad ogni passo che ci fanno scordare il caldo opprimente. Se visitate l'acropoli in agosto cercate di scegliere le prime ore della mattina, dopo il caldo diventa davvero insopportabile, e potrebbe complicare la visita.
Usciamo dal sito e stavolta scendiamo a piedi, lungo un sentiero fiancheggiato da venditrici di tovaglie e federe ricamate.
Un breve tratto all'ombra degli alberi sotto le mura dell'acropoli e siamo di nuovo in paese, e ci fermiamo per una meritata pausa in un locale molto tradizionale: patio ombroso, cuscini comodi ed un bel bicchierone di spremuta d'arancia. Una breve pausa a siamo pronti a ripartire, stavolta vogliamo scendere verso la spiaggia, verso Lindos Bay.
Raggiungiamo la piccola caletta: un po' affollata per i nostri gusti ma la vista è splendida.
Una cosa da sapere: a Lindos i ristoranti hanno le terrazze sui tetti, si cena con una spettacolare vista sull'acropoli. Sono posti molto turistici, propongono piatti tradizionali. il bello qui è veder scendere la sera e guardare l'acropoli e le terrazze vicine, piccole oasi di luce e di allegria.
Aspettiamo l'ora di cena da Kamariko |