Scuola di viaggio: Le scimmie di Gibilterra

Gibilterra è un minuscolo stato europeo, un "Territorio britannico d'oltremare".

In pratica è un pezzettino di Gran Bretagna trapiantato sotto il sole spagnolo ed affacciato sul mediterraneo, un territorio piccolo ma veramente interessante.

Già da lontano non possiamo proprio non notare la Rocca, coronata di nuvole. E' un pezzo di roccia triangolare, sembra quasi fuori posto in questo paesaggio così piatto. Le pareti sono scoscese, a picco sul mare, sembra quasi una montagna spezzata.

Vista della rocca con le nuvole - molto british

Seguendo le indicazioni della Lonely Planet decidiamo di saltare la coda delle automobili in fila per la dogana: lasciamo la macchina ad un parcheggio pubblico a poche centinaia di metri dal confine ed entriamo a piedi.

I controlli in entrata sono scrupolosissimi e appena varcato il confine ci fermiamo ad acquistare il pranzo in un piccolo supermercato. Lo sapevate che Gibilterra ha la sua moneta? Paghiamo in euro e ci danno di resto delle "Sterline di Gibilterra". Hanno il solito cambio delle sterline britanniche e possono essere scambiate alla pari, ma non hanno un corso legale in Gran Bretagna.

Usciti dal supermercato ci avviamo verso la città e ci troviamo ad attraversare una grandissima spianata d'asfalto. Arrivati a quasi tre quarti del percorso notiamo alcuni agenti di polizia che ci fanno dei cenni per sollecitarci a raggiungerli e allunghiamo il passo incuriositi.

Li raggiungiamo e vediamo che continuano a richiamare anche la gente a piedi dopo di noi, nel frattempo dalla parte opposta della spianata notiamo del movimento e una lunga coda di automobili ferme.

Che sta succedendo? Non è rimasto alcun pedone nella spianata, e non ci sono macchine in movimento. I poliziotti chiudono il cancello pedonale e poi lanciano una catena chiodata, per bloccare eventuali passaggi.

Ad un certo punto ricordo: ma certo! Siamo nell'aeroporto di Gibilterra!!

Lo stato è talmente piccolo che non ha un vero e proprio aeroporto, devono usare la strada principale come pista. Ecco perchè ci hanno bloccati: sta per decollare un aereo!

Beh, non possiamo perdercelo, no? Di lì a pochi minuti vediamo la partenza di volo British Airways: questo è davvero l'aeroporto più strano che io abbia mai visto!.

Raggiungiamo la cittadina e ci rendiamo conto con un sussulto di essere piombati in Inghilterra. Ci sono anche le cabine telefoniche rosse! I pub prendono il posto dei bar, le tapas vengono sostituite dal fish & chips....e tutto questo sotto un sole cocente che non ha niente di britannico!

Attraversiamo la Main Street diretti alla funicolare che ci porterà alla Rocca: purtroppo quasi tutti i negozi sono chiusi, anche se la città è letteralmente presa d'assalto dai turisti. Peccato, mi sarebbe piaciuto dare un'occhiata, noto che ci sono molti negozi che abbiamo visto anche a Londra poche settimane fa.

Il caldo si fa sentire e arriviamo alla stazione della funicolare un po' provati. Decidiamo di non fare il biglietto completo per la Rocca e il parco, ci accontentiamo di vedere le scimmie, e mentre aspettiamo di salire racconto ai bambini la storia delle scimmie di Gibilterra. "Fino a quando le Scimmie vivranno alla Rocca Gibilterra resterà sotto il controllo inglese"

Questa storia vi ricorda qualcosa? Forse vi ricorda i corvi della Torre di Londra?

Gli inglesi hanno proprio una fissazione per queste superstizioni, durante la seconda guerra mondiale le scimmie della rocca erano decimate e il primo ministro Churchill nel 1942 fece importare altri esemplari dall'Africa per ripopolare.

Le scimmie di Gibilterra sono macachi ( Macaca Sylvanus) e sono l'unico gruppo di scimmie selvatiche nel continente europeo. Naturalmente sono un'attrazione turistica irresistibile - specie in estate, quando nascono i piccoli - e il governo di Gibilterra ha dovuto trovare il modo di proteggerle.

Sonnellino al sole in braccio alla mamma - Gibilterra 2014

Sono previste multe salatissime per chi molesta o nutre le scimmie, e ci sono cartelli ovunque in cui si avvisa del pericolo di essere assaliti e morsi.

I macachi di Gibilterra adulti sono grandi come cani, ed hanno una dentatura spaventosa: non abbiamo bisogno della minaccia di una multa per tenerci cautamente alla larga. La cautela però non è sufficiente, e quando un cucciolo di macaco mi salta sulla schiena e si arrampica fin sulla testa mi scappa qualche urletto di sorpresa.

Relax

Scimmia pensierosa

"Uffa che noia tutti questi paparazzi!!"

Le scimmie sono semi addomesticate, naturalmente non hanno paura dei visitatori e scippano volentieri quelli più distratti. Abbiamo assistito ad un furto acrobatico ai danni di un turista spagnolo che aveva nascosto il suo panino nello zaino. Evidentemente la scimmia l'ha visto mentre richiudeva la cerniera ed è andata a colpo sicuro: un furto rapidissimo, da vera professionista!


"Ne dai un pezzettino anche a me?"

Ci godiamo un po' il panorama dalla terrazza sulla cima della rocca (Il Top of the rock ) : siamo molto più in alto di quanto pensavo.

Ogni tanto le nuvole si aprono e possiamo vedere l'Africa, dall'altra parte del mare. Si vede la sagoma di una montagna che sembra gemella della rocca...ma certo! Sono queste le colonne di Ercole, il limite geografico del mondo nei tempi antichi: oltre le colonne c'è il mare aperto e l'ignoto.

Il vento trascina le nuvole a tutta velocità lungo i fianchi ripidi della montagna, le nuvole ci arrivano addosso come fumo e ci immergiamo completamente in esse. E' un po' come volare, una sensazione entusiasmante.

Proseguiamo la passeggiata e raggiungiamo la strada di accesso al parco.

Qui le scimmie sono le protagoniste di mille foto ricordo, questa sembra guardare com'è venuta in foto, vero?

E già ora di rientrare, stasera ci fermeremo a Ronda, c'è ancora un po' di strada da fare. Sulla funivia una scimmia viene a salutarci entrando in cabina con disinvoltura.

Ripercorriamo la Main street ed i negozi sono ancora chiusi: peccato, avrei preso volentieri un tè all'inglese con i biscottini. Sarà per un'altra volta.