domenica 29 marzo 2015

Nelle Langhe da "I Bageta"

Con un gruppo di amici abbiamo pensato di andare a visitare una delle zone più belle del Piemonte, inclusa lo scorso 22 giugno negli elenchi dell'Unesco come Patrimonio dell'Umanità: le Langhe.
Il nostro programma era di visitare la cittadina di Alba, il Castello di Grinzane e la zona di Barolo con il suo famoso museo del vino, il WiMu.
Per questo abbiamo pensato cercare un agriturismo in posizione strategica, carino, piccolo e che avesse un trattamento in Bed&Breakfast.
"Il Branco", come ci piace definirci, per questa uscita è composto da quattro famiglie per un totale di 18 persone (Il Branco al completo è di sei famiglie e in quel caso arriviamo a 25). Valutiamo alcune strutture ma quella che a pelle immediatamente piace a tutti è questa: I Bageta.


Scriviamo per le prime informazioni e subito ci risponde il gentilissimo Renato che ci spiega il tipo di struttura e quello che può offrirci.
Partiamo da Lucca nel pomeriggio, arriviamo tardi - diciamo noi.
E che problema c'è! - risponde lui.
 
Siamo amici da sempre e per fare qualcosa di diverso dalla solita uscita in famiglia decidiamo di fare una camera degli uomini, una delle donne, una per i ragazzi ed una per le ragazze.
I nostri figli sono entusiasti. Avranno la loro camera dove potranno decidere se e quando dormire, proprio come i grandi.
La sera Renato ci consiglia un ristorante vicino. Facciamo per partire e una delle macchine non intende mettersi in moto. Dopo una serie di telefonate per trovare una autofficina rimandiamo il problema auto al mattino. Ma resta il problema di andare a cena.
E che problema c'è! - dice ancora Renato - Vi accompagno io. Salite sulla jeep.
L'indomani ci alziamo di buon ora in tre e andiamo in esplorazione nel parco messo a disposizione dalla struttura.
La parola Langhe vuol dire Collina e qui ne abbiamo una molto bella. Immersi nella natura, passeggiamo lungo un percorso di alcune centinaia di metri dove Renato ha creato e disposto alcuni giochi in legno che vengono utilizzati dai ragazzi che frequentano il parco didattico nei fine settimana.



Il parco è molto ben tenuto ed i giochi non attirano solo i bambini.

Renato ci racconta che la struttura era la vecchia casa di nonno Biagio, detto appunto Bageta, e che i nipoti hanno poi deciso di iniziare l'attività di agriturismo ristrutturando ed ampliando il fabbricato per recuperare le radici.



Durante lo opere di ristrutturazione sono stati recuperati molti oggetti di vita quotidiana e utensili da lavoro. In prima battuta erano sembrati vecchi e da buttare ma poi, ci racconta sempre Renato, sono stati ripuliti e restaurati (dalle sue sapienti mani, aggiungiamo noi) e collocati un una parte del fabbricato come se fosse un "museo del tempo che fu".

Abbiamo dato il tempo a tutti di alzarsi e di corsa a fare colazione: buona e abbondante.
Caffè, cappuccino, dolci, marmellate e socco di frutta....sembravano non avere mai fine.
Anche in questo caso abbiamo fatto il tavolo da 10 ragazzi e 8 genitori. Noi a mangiare tranquilli e Renato ad occuparsi dei nostri ragazzi: che bellezza!
Risolto anche il problema meccanico, siamo pronti a partire.
Fuori piove? Non ci sono problemi. All'Agriturismo I Bageta hanno anche gli spazi gioco al coperto.

I giochi attirano come calamite i ragazzi.
Renato ci racconta che tutti questi giochi sono stati progettati e costruiti proprio da lui. 

 Anche noi "meno piccoli" non sappiamo resistere.



Che dire. Questa gita è stata meglio di quanto potessimo pensare.
La nostra amicizia, iniziata da bambini, prosegue con i nostri bambini.

Per prenotare vi consiglio di visitare il sito http://www.ibageta.com/ita/home