lunedì 30 gennaio 2017

Un sogno che si realizza

Quale miglior auspicio che iniziare l'anno realizzando un sogno?
Ecco cos'è il Sudafrica per me, un sogno che si realizza.
Arcobaleno a Tamboti - Sudafrica 2017
L'emozione fortissima di trovarsi faccia a faccia con giraffe ed elefanti, il brivido della prima notte nel bush, il colpo al cuore nell'avvistare per la prima volta il manto chiaro del leone: questo non è un semplice viaggio, è amore.



Niente in questa esperienza è stato come mi aspettavo: non mi aspettavo certo, ad esempio, di commuovermi - e piangere - guardando le giraffe. Pensavo che avrei riservato le emozioni forti agli animali più difficili da incontrare. 

Macché. 
Quando le ho viste placide che mangiavano i cespugli nella luce della sera giù lacrimoni. E' stato quello il momento in cui mi sono resa conto che si: era vero. Ero proprio in Africa!


Non mi aspettavo che gli animali fossero così mimetici, né pensavo che fosse così spaventoso uscire la mattina e trovarsi un babbuino a pochi metri. Non mi aspettavo che nel parco quelli in gabbia fossimo noi, e che subito oltre la recinzione il bush traboccasse di vita. 
Alessandro la prima mattina al Tamboti
Non mi aspettavo nemmeno che avere vicini degli uomini armati di fucile mi avrebbe fatto sentire così tranquilla, anzi, avrei pensato esattamente al contrario!
Tamboti: i ranger cacciano via i babbuini cercando di spaventarli con i fucili ad aria compressa. 







Non pensavo che nel solito giorno potesse essere così tremendamente caldo e così freddo solo poche ore dopo, e non immaginavo che mi sarei trovata a guardare negli occhi un leone, nel Centro di riabilitazione di Moholoholo.
L'alba nebbiosa nel Kruger

Non mi aspettavo nemmeno il panorama che abbiamo trovato: praticelli verdi, fiori ovunque, acqua...un giardino pieno di animali incredibili e di alberelli divelti dalla furia degli elefanti.
Mamma e figlio
Ancora una volta ho visto avverarsi uno dei miei sogni, ed ancora una volta sono rimasta incantata di fronte alla potenza e alla bellezza di tutto quello che non ero stata capace di immaginare.
Elefanti al fiume


Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d’essere niente.
A parte questo,
ho in me tutti i sogni del mondo.
(Fernando Pessoa)