mercoledì 5 marzo 2014

Il castello di Neuschwanstein

Pensate ad una fiaba, una fiaba classica, con la principessa bellissima vittima di un incantesimo e un cavaliere senza paura che va a salvarla.
Adesso pensate ad un castello.
E' bianco, pieno di torri, sulla cima di una montagna, immerso in un bosco da fiaba?
Si?
Beh, allora è questo!

 Il castello di Neuschwanstein è il castello dei nostri sogni, Walt Disney stesso l'ha preso come ispirazione per disegnare il castello della Bella Addormentata, uno dei castelli più belli dei film di animazione.
E' immerso in un paesaggio da fiaba, prati verdissimi, laghi, e foreste piene di luce.


Si trova in Baviera, vicino a Fussen, ed è stato costruito alla fine del diciannovesimo secolo su commissione di Re Ludovico II di Baviera. Il castello trae ispirazione da un noto musicista dell'epoca, Richard Wagner, sono molti i richiami alla sua musica ed alle sue opere. Il nome stesso del castello "Nuova pietra del cigno" richiama un'opera di Wagner. L'interno è sorprendentemente moderno, studiato in ogni particolare. C'è addirittura una grotta - con tanto di stalattiti e stalagmiti -  ed un piccolo giardino d'inverno che si affaccia sulla vallata.

Mentre aspettiamo il nostro turno per la visita guidata facciamo una breve passeggiata fino al Marienbruke (Il ponte di Maria) da cui si ha una splendida vista sul castello e sulla vallata.
Si dice che durante la costruzione del castello Ludovico II amasse venire fin qui per poterlo vedere dall'alto, e la notte faceva accendere tutte le luci per il piacere di vederlo illuminato.
Scendiamo fino al ruscello ed i bambini si buttano immediatamente nell'acqua gelida, ad esplorare e a costruire piccole torri di sassi.
E' quasi l'ora della visita guidata, ci avviciniamo di nuovo al castello e non possiamo proprio fare a meno di notare questo gruppo di turisti orientali che fotografano i poster del castello. Chissà? Forse a casa racconteranno di averle scattate al castello vero?
Eccoci! Finalmente entriamo! Questo è il cortile interno, i dettagli sono curati nei minimi particolari.
Il cortile interno
 Le pareti sono in pietra bianchissima, il cortile è ordinato, quasi spoglio. Dentro non possiamo fare foto ma gli interni meritano davvero l'attesa. Ogni stanza è arredata nello stile dell'epoca - uno stile ricco, quasi eccessivo ma piacevole - le pareti decorate con numerosi dipinti che narrano storie medievali, il cigno è una delle decorazioni più frequenti.
Un drago sputa acqua!
I dettagli sono curati, niente è lasciato al caso. 

Gli interni sono anche molto tecnologici, considerando il periodo in cui è stato costruito. Una delle cose che mi ha colpita di più e l'idea del tavolo della sala da pranzo: per non far andare la servitù avanti e indietro dalle cucine ( e per poter pranzare in assoluta solitudine) il tavolo che scendeva nelle cucine con un semplice sistema simile ad un montacarichi, veniva apparecchiato con il necessario e tornava su nella sala da pranzo. 

Questo castello non è mai stato completato, Ludovico II è stato dichiarato pazzo, deposto, e poi è morto in circostanze non chiare. Nessuno ha mai vissuto in queste sale.