venerdì 30 gennaio 2015

La Alhambra a Granada

La Rossa, questo vuol dire Alhambra in arabo.

La splendida città murata (o medina) costruita nel XIII secolo da Muhammad ibn Nasr detto al-Hamar (il Rosso) per la sua barba di colore rossiccio.


Lasciate le "ragazze" in hotel a fare il riposino, io e Alessandro andiamo in avanscoperta per capire quanto tempo servirà la mattina seguente per arrivare all'ingresso della Alhambra, puntuali per l'inizio della visita che avevamo prenotato comodamente dall'Italia. 
Il caldo si fa subito sentire e dobbiamo fare alcune tappe durante la salita.
Già! Stavo dimenticando di dire che La Rossa si trova sul Colle della Sabika e raggiungerlo con 42° e sotto il sole non è proprio una giacchettata.

La mattina arriviamo puntuali per entrare tra i primi. I colori della Rossa sono veramente "rossi" e caldi. Un piacere per gli occhi.
Entrando restiamo estasiati dal modo in cui sono stati decorati pareti e soffitti.
Dichiarato dell'UNESCO Patrimonio Culturale dell'Umanità nel novembre 1984 assieme al Generalife di Granada, è stata nominata tra i 21 candidati finalisti per essere indicata come una delle Sette meraviglie del mondo moderno e non si fatica davvero a crederlo. 
Il Patio de los Arrayanes.

Prenotando la visita siamo riusciti ad entrare tra i primi, per evitare la calca e riuscire a goderci la vista delle splendide colonne completamente lavorate senza dover fare a gomitate.
Il Patio de los Leones.

Le sale interne dell'Alhambra sono magnifiche, ma anche i giardini esterni non sono da meno. Fiori e fontane completano l'affascinante complesso.
Giusto alcuni minuti per riposarci rinfrescandoci con un gelato e poi di nuovo in esplorazione.
Come era facile da immaginare l'Alhambra domina e vigila su Granada.



La Alhambra raccontata da Wikipedia

Aggiungo due notizie utili (Sono Franca):
è assolutamente consigliato prenotare il biglietto con largo anticipo, l'entrata è distribuita in fasce orarie molto rigorose. In estate è consigliabile cercare di evitare le ore centrali della giornata perchè a Granada fa DAVVERO caldo.
In caso di prenotazioni con riduzioni - ad esempio i biglietti per bambini - è consigliabile entrare dall'entrata principale, per evitare qualsiasi contrattempo. Tenete a portata di mano i documenti d'identità, per ridurre i tempi dei controlli.

In certi periodi dell'anno sono previste anche le entrate notturne, senz'altro sono molto scenografiche.