lunedì 12 gennaio 2015

Il Grand Canyon : istruzioni per l'uso

Cos'è il Grand Canyon?
Il Grand Canyon è un'enorme gola creata dal fiume Colorado.
Per dare una misura alla parola "enorme" ecco alcune cifre:
 "È lungo 446 chilometri circa, profondo fino a 1.600 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 27 chilometri" (Fonte Wikipedia)
Considerando i tempi medi di una vacanza in America si capisce immediatamente che non è possibile visitare tutto il parco, bisogna fare delle scelte basandoci sull'itinerario che intendiamo seguire e sulle nostre capacità fisiche.

 
Nel nostro caso la scelta  è relativamente facile, il margine Sud (South Rim) è quello sulla strada che ci porterà fino alla Monument Valley e quindi la scelta è fatta, ma secondo il giro previsto nel tour ci sono altri punti di accesso turistici: il North Rim, che fa sempre parte del parco nazionale, e il parco Navajo, dove c'è il famoso Skywalk. Naturalmente è possibile prenotare ovunque escursioni in elicottero o su piccoli aerei da turismo.

La cittadina più vicina al South Rim del parco è Tusayan, una piccola città di provincia, come quelle che si vedono nei film. Noi ci fermiamo a dormire al Red Feather Lodge ma volendo è possibile anche dormire dentro al parco, in campeggio o in piccoli bungalow. (Solo che in questo caso bisogna prenotare con molto anticipo). Al North Rim c'è anche un albergo, deve avere una vista indimenticabile.
Il parco è vicinissimo alla città, l'entrata è a poco meno di un miglio. Si trova agevolmente posto per la macchina nei grandissimi parcheggi del centro visitatori e da lì in poi si può proseguire la visita a piedi o utilizzando le comode navette che accompagnano i visitatori ai vari punti di osservazione sul margine del Canyon.
Centro visitatori South rim

Noi scegliamo l'uno e l'altro, camminiamo un po' e poi saliamo sulle navette, e così via. Naturalmente si può scendere anche all'interno del canyon stesso, ma è un'escursione ben al di sopra delle nostre capacità: nel canyon infatti fa molto caldo e il tasso di umidità è altissimo, e sebbene la discesa sia agevole poi bisogna sempre considerare che la risalita è dura. Non è una passeggiata che si possa improvvisare. Gli escursionisti che scendono sono attrezzati per passare la notte all'aperto. Noi riconosciamo i nostri limiti e ci affacciamo e basta, e il vento caldo che sale dalle profondità del canyon ci fa pensare di aver fatto la scelta giusta.
Lungo i sentieri del parco ( molto comodi anche per chi ha difficoltà motorie o si sposta con passeggini e bambini piccoli ) troviamo moltissimi cartelli che mettono in guardia contro gli animali selvatici, contro i pericoli della disidratazione e contro le tempeste di fulmini. Ecco: noi italiani forse non siamo abituati ad una natura così violenta e tendiamo a sottovalutare i rischi. Meglio seguire le indicazioni.

 Chi pensa di non aver tempo di entrare nel parco e di percorrere qualche sentiero a piedi può anche optare per la strada panoramica sul lato sud, la strada n. 64 - Desert View.
Questa strada infatti costeggia il margine del canyon e ci sono numerosi view points in cui ci si può fermare per ammirare il paesaggio. Attenzione: spesso questi punti panoramici sono molto affollati, e può essere complicato trovare un posto per parcheggiare. Le foreste ai lati della strada brulicano letteralmente di vita ed è facilissimo scorgere nel folto dei cervi o addirittura delle enormi alci che pascolano pacifiche.
Informazioni utili: