Sul Mar Rosso, proprio di fronte ad Hurgada (Egitto) c'è un arcipelago dichiarato parco marino solo pochi anni fa: le isole Giftun.
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Spiaggia di Mahmya - Hurgada 2001 |
Da Hurgada è possibile partire per delle gite giornaliere, in cui si può fare snorkelling sulla barriera corallina attorno alle isole (Meravigliosa davvero), si possono fare immersioni oppure si può stare in spiaggia a godersi il sole, in uno scenario di una bellezza inaspettata.
Con un po' di fortuna si possono incontrare i delfini, o si può sperimentare l'emozione di guidare una barca.
Nel nostro primo viaggio in Egitto, nel 2001, non sapevamo esattamente cosa aspettarci, più che altro ci avevano raccontato meraviglie dei villaggi, e riguardo ai dintorni il commento più frequente era "C'è solo deserto", quindi quando abbiamo trovato quell'offertona per Hurgada non ci aspettavamo un granchè. Beh: com'è bello sbagliarsi! La nostra prima vacanza sul Mar Rosso è stata uno dei viaggi più belli ed appaganti che io abbia mai fatto.
L'arcipelago delle Giftun in particolare mi è rimasto nel cuore: ammassi di roccia chiara circondata da spiagge abbaglianti ed un mare bello da non credere, infinite sfumature di azzurro e una vita subacquea emozionante. Solo una spiaggia era attrezzata per il turismo, la spiaggia di Al-mahmya, sull'isola di Giftun.
Questa spiaggia è particolarmente scenografica: lunghissima, bianca da far male agli occhi, si affaccia su un mare che scende dolcemente verso una barriera corallina mozzafiato.
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Un pesce chirurgo |
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Colorato come un acquario |
Sostiamo brevemente al ristorante per prendere una bibita e poi ci addentriamo nell'interno dell'isola: un deserto roccioso, assolutamente brullo. Le rocce sono piene di fossili, camminiamo su conchiglie di altre ere.
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Conchiglie fossili ovunque! |
Qui non si avventura nessuno dei nostri compagni di viaggio e arriviamo in una parte di isola che ci dà l'impressione di essere i primi esploratori a mettere piede in questo deserto.
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Sperduta nel deserto |
Sono passati 15 anni dal nostro primo incontro con il Mar Rosso e sono cambiate tante cose, adesso vorrei solo che il mondo tornasse ad essere quello di allora, per poter tornare in questi posti, conoscere meglio questa cultura e dimenticare la paura.