Mentre mettevo insieme l'itinerario per la nostra breve vacanza in Provenza mi sono imbattuta in una lista dei mercatini provenzali - potete consultarla a questo link.
Messe così sono belle anche le zucchine! |
Nell'elenco indicato il mercato doveva svolgersi sia in modo tradizionale che in barchette sui canali, e quando non abbiamo trovato le barche abbiamo chiesto informazioni e ci hanno detto che lo fanno così solo la prima domenica del mese.
Prodotti tipici - formaggi caprini a diversi livelli di stagionatura, una bontà |
Paella a inizio cottura |
Pomodori di tutti i colori! |
Il paese è grazioso ed ordinato, i canali che lo circondano ne moltiplicano il fascino.
Un dettaglio shabby - Isle sur la Sorgue 2016 |
Passeggiamo e facciamo acquisti, commentando tutte le piccole cose che attirano la nostra attenzione. Non posso fare a meno di notare i numerosi rigattieri che si affacciano sui canali: chissà quanti tesori in quei negozietti pieni di cianfrusaglie!
E come sono decorative le facciate, degli esercizi, a volte basta davvero poco per dare un tocco curato ed originale ad una cittadina.
Entriamo in un bar per bere qualcosa di fresco e ci troviamo in un ambiente interessantissimo: i proprietari collezionano ogni sorta di stranezza e le pareti sono piene di targhe, mensole ricolme di collezioni... i tavolini sono ricavati da vecchie macchine per cucire, ovunque specchi di un'altra epoca riflettono la nostra immagine dandole un tocco vintage. Che atmosfera!! Andiamo a vedere da vicino una ruota idraulica in legno: è coperta di muschio gocciolante, molto suggestiva.
Lungo questi canali ci sono molte grandi ruote, alcune ferme ma nella maggior parte dei casi sono ancora in movimento. Un tempo erano più di 70, disseminate in tutta la città, e avevano fatto la ricchezza di questo posto.
I canali sono anche insospettabili gallerie d'arte - o almeno crediamo che sia per questo che nell'acqua trasparente vediamo un grande orecchio di pietra appoggiato sul fondo.
Ci fermiamo un momento per fare qualche foto a le Partage des Eaux, ossia del punto in cui il fiume Sorgue si divide in due fiumi distinti, la Sorgue di Velleron e la Sorgue d'Entraigues e poi ripartiamo verso la sorgente e verso la prossima meta: Fontaine de Vaucluse.
E come sono decorative le facciate, degli esercizi, a volte basta davvero poco per dare un tocco curato ed originale ad una cittadina.
Entriamo in un bar per bere qualcosa di fresco e ci troviamo in un ambiente interessantissimo: i proprietari collezionano ogni sorta di stranezza e le pareti sono piene di targhe, mensole ricolme di collezioni... i tavolini sono ricavati da vecchie macchine per cucire, ovunque specchi di un'altra epoca riflettono la nostra immagine dandole un tocco vintage. Che atmosfera!! Andiamo a vedere da vicino una ruota idraulica in legno: è coperta di muschio gocciolante, molto suggestiva.
Un monumento all'acqua e all'ingegno |
Le antiche ruote |
Ci fermiamo un momento per fare qualche foto a le Partage des Eaux, ossia del punto in cui il fiume Sorgue si divide in due fiumi distinti, la Sorgue di Velleron e la Sorgue d'Entraigues e poi ripartiamo verso la sorgente e verso la prossima meta: Fontaine de Vaucluse.
Il paese si specchia nell'acqua tranquilla |
I canali alla biforcazione dei due fiumi |