martedì 6 maggio 2014

Museo di storia naturale dell'Università di Pisa

Spesso ci chiediamo la domenica: cosa facciamo oggi?
Bene. Per quelle giornate in cui desiderate visitare un posto interessante, stimolante e vicino a casa, il consiglio giusto è il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa alla Certosa di Calci.

Aperto praticamente sempre, a fronte di un modesto biglietto di ingresso (7 euro per adulti e 3,5 euro per i bambini) ci viene offerta una raccolta di reperti che prende vita a partire dalla fine del 1500.

Il museo è strutturato in diverse aree tematiche: le collezioni mineralogiche, le collezioni paleontologiche e le collezioni zoologiche.
Purtroppo la prima erano momentaneamente non disponibile, ma ci siamo potuti godere pienamente le altre.




Forse non tutti sanno che ... alcuni fossili di dinosauro sono stati rinvenuti proprio dalle nostre parti.

Voluta da Ferdinando I° dei Medici alla fine del 1500, la Galleria è nata e cresciuta grazie agli acquisti che il Museo faceva agli esploratori che, alla scoperta di nuove parti di mondo, tornavano carichi di reperti ed animali impagliati da cedere alla collezione naturalistica dell’Ateneo pisano. Ogni nuovo oggetto veniva accuratamente inventariato e documentato su appositi registri.




Sapevate che per far conoscere le nuove specie di medusa, non essendo possibile imbalsamarle e conservarle, queste venivano ricreate in vetro?
Di particolare impatto emotivo è stata l'esposizione degli scheletri dei cetacei. Posizionati al piano secondo, in una sala lunghissima e tutta a vetri, ci passiamo così vicino che ne possiamo ammirare pienamente le dimensioni. 


Lo sapevate che c'è stato un tempo in cui il narvalo era una specie sconosciuta all'uomo e quando sulle spiagge veniva ritrovato il "dente" lungo circa 2,5 metri e con la forma arrotolata, si pensava che quello fosse il corno del mitologico Unicorno.
Lo scheletro del narvalo con il mitologico "dente"
Lo scheletro del cetaceo sembra un mostro alieno uscito da un film.
Per quanto abbiamo potuto vedere questo Museo non viene abbastanza pubblicizzato. E' certamente una tappa da proporre alle scolaresche. Per noi è stata una bellissima esperienza, sicuramente da rifare, e che ci ha insegnato molte cose.
Magari la prossima volta uniremo al Museo anche la visita alla Certosa, tenendo conto che di domenica è aperta solo al mattino.

Per chi vuole avere maggiori informazioni ecco il link del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa