sabato 3 ottobre 2015

Chambord

Secondo me questo è il castello più bello della Loira.
Ha davvero tutto quello che dovrebbe avere il castello perfetto: è ampio, imponente (426 stanze!!), aggraziato. Le stanze sono enormi e piene di luce, il parco è sconfinato,  degno di un re.
Dettaglio delle scale dal cortine interno
Chambord però non è un castello. Nasce come padiglione di caccia. Roba da non credere!
Dettaglio del tetto: decine di guglie, pinnacoli, torrette.
Chambord nasce nel 1526 per volere del re Francesco I, uno dei sovrani del Rinascimenti francese.
Alla sua corte Francesco I aveva molti artisti, e il nome di uno spicca sugli altri: Leonardo da Vinci. 
Le immancabili impalcature
Non è mai stato possibile attribuire a nessuno il progetto di questo immenso castello, ma alcuni dettagli architettonici - come le splendide scale a doppia elica - sembrano portare la firma di questo genio del Rinascimento.
Queste scale hanno una particolarità interessante: sono doppie e si affacciano su un nucleo interno, per cui è possibile percorrerle senza incrociarsi mai, ma vedersi dalle finestrelle. E' come un gioco di prestigio.


Il castello, nato al centro di una tenuta grande quanto la città di Parigi, è nato come "capanno" di caccia, per accogliere il re e la sua corte durante le cacce. Francesco I muore prima di vederlo terminato, e lo usa solo per poche volte nel corso della sua vita.
La salamandra di Francesco I "Nutrisco et extinguo"


Il castello passa di mano in mano, attraversando anche lunghissimi periodi di oblio, in cui pare che se ne sia perso anche il ricordo.
Saliamo fino al tetto: che spettacolo!



Nel corso dei secoli viene modificato e rimaneggiato più volte, anche se il suo aspetto attuale non si discosta molto dalla prima idea rinascimentale.
La torre lanterna, il punto più alto del castello
Una grande salamandra scolpita nella pietra della torre

Ogni dettaglio è pensato e realizzato con cura
Attualmente il castello e la sua tenuta sono patrimonio dell'umanità dal 1981 - come tutta la Valle della Loira. 
L'interno è visitabile - anche se è per la maggior parte vuoto - e vale assolutamente il costo del biglietto

Qui potrete trovare maggiori informazioni: