mercoledì 14 settembre 2016

Les Carrieres de Lumieres - quando l'arte diventa spettacolo

Les Baux de Provence oltre che per il suo borgo e la sua rocca è anche famoso per un altro motivo. Da queste montagne infatti si estraeva fino a pochi anni fa un minerale ricco di alluminio, che ha preso il nome proprio da questa località: la Bauxite.
Negli anni in cui le miniere erano attive la montagna è stata scavata fin nelle sue profondità, e quando il minerale si è esaurito sono rimaste queste sale enormi di pietra bianca, una sorta di cattedrale grezza, piena di fascino. 

Quando ho visto questi spazi maestosi ed essenziali ho pensato subito alle miniere di Moria, de Il Signore degli Anelli. Le grandiose miniere di mithril... beh, ora sono fuori tema.
Invece di chiudere  e dimenticare queste miniere - come avrebbero fatto ovunque -  le hanno trasformate in un immenso museo multimediale, un cinema con gli schermi  di pietra grezza, di una suggestione inimmaginabile.
Appena entriamo restiamo ammutoliti allo spettacolo che abbiamo davanti agli occhi: ovunque su pareti, soffitto e pavimento vengono proiettate delle immagini rielaborate di quadri di Chagall, mescolate a foto, filmati d'epoca, trucchi scenici, il tutto accompagnato da una colonna sonora emozionante.

E' come essere immersi nei colori di un dipinto, come se ci potessimo muovere al suo interno, circondati di colori. Il filmato che viene proiettato è stato adattato ad ogni superficie disponibile.

All'interno della miniera ci sono pareti alte quasi venti metri, su cui vengono proiettate immagini intere a tutta altezza. 

Quando le immagini si muovono si viene colti da una lieve vertigine, ci si sente veramente parte del filmato.

Le proiezioni son due, a ciclo continuo, e cambiano ogni anno: quest'anno l'artista protagonista è Chagall, l'altro filmato invece è ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie. 

 In ogni stagione vengono organizzate delle serate in cui vengono proiettati anche i filmati delle stagioni precedenti, avrei voluto vedere lo spettacolo di Van Gogh e Gauguin ma non era in programma. Che peccato - magari è un'occasione per tornare.

Qualche informazione pratica: all'interno della miniera fa freschino, se si viene dal caldo torrido esterno conviene portarsi una felpa. L'intero ciclo di proiezioni dura circa un'ora, e i filmati si ripetono per tutta la giornata. Non c'è un orario di ingresso fisso - basta rispettare gli orari indicati sul sito - e non c'è l'obbligo di uscire a fine spettacolo. Per chi vuole all'interno della miniera c'è anche un bar attrezzato per gli spuntini, prezzi onestissimi e servizio rapido. Noi ne approfittiamo per pranzare, visto che quando usciremo da qui inizieremo il lunghissimo viaggio di ritorno.
L'interno fra una proiezione e l'altra

Tutte le informazioni utili le trovate sul sito ufficiale Les Carrieres de Lumieres, lasciatevi stordire dalla bellezza!!