venerdì 23 settembre 2016

Roussillon - I sentieri dell'ocra

Roussillon è il paese dell'ocra, le case stesse hanno i colori caldi di queste terre e le colline qua attorno sono uno spettacolo color ruggine. 
Arriviamo in serata, la luce del sole è calda, le ombre lunghe, forse è l'ora più bella per apprezzare i colori di questo posto così particolare. 
Roussillon - Provenza 2016
                                                              


Abbiamo poco tempo perchè abbiamo promesso ai ragazzi di rientrare in campeggio in tempo per fare un tuffo in piscina e quindi ci limitiamo alla visita del sentiero dell'ocra. Parcheggiamo in paese e ci avviamo subito verso la biglietteria d'ingresso, che è a poche centinaia di metri dalla strada. 

Nel sentiero dell'ocra si entra subito nel vivo: una scala ci porta direttamente in un canyon rosso fuoco, fra sculture naturali.















 Il percorso è breve, forse un po' affollato, ma è divertente anche osservare la gente che gioca con l'ocra. Queste cose ci fanno diventare tutti un po' bambini, e noto molte persone che usano l'ocra per dipingersi la faccia, come se fossero colori di guerra degli indiani. Bene: non siamo gli unici strani. Paolo ci minaccia di non farci più rientrare in macchina, visto come siamo conciati.


Con questa luce, con questi colori ancora una volta la mente torna all'America e alle sue sculture naturali. Non avrei mai pensato di trovare posti così emozionanti e, tutto sommato, vicini a casa.

Lungo il sentiero si trovano numerosi cartelli esplicativi: le caratteristiche fisiche dell'ocra, la storia, gli utilizzi...Una sorta di percorso museale a cielo aperto, molto interessante (Anche se è tutto in francese).

Una delle informazioni più interessante è la distribuzione delle "terre d'ocra" in tutto il mondo: Australia, Stati Uniti, Africa...paesaggi diversi e lontanissimi, e colori simili. L'ocra è conosciuta fin dai tempi remoti della preistoria. Le pitture rupestri sono state fatte con questo materiale, e con l'ocra sono stati dipinti capolavori di varie epoche.
Probabilmente sarebbe stata molto interessante anche una visita al Conservatoire des Ocres, che abbiamo visto salendo verso il paese, ma siamo già ben oltre l'orario di chiusura.






Bene, ecco un buon motivo per ritornare in zona!

Per maggiori informazioni potete consultare questi siti:
Conservatoire des Ocres

Sentier des Ocres