martedì 17 giugno 2014

La gita in elefante

Durante il nostro viaggio di nozze in Sri Lanka ci siamo spostati con molti mezzi di trasporto: un aereo intercontinentale, un comodissimo pullman gran turismo, un treno locale e ... sul dorso di un elefante.
Per poterci montare dobbiamo utilizzare delle apposite piattaforme.  
Il nostro elefante era "omologato" per il trasporto di sette persone, di cui una a cavalcioni sul collo del pachiderma, e guidato da un mahud che ci accompagna a piedi.  
Primo piano della testa del nostro elefante
Una curiosità.
Come si vede dalla foto sopra, gli elefanti hanno la testa coperta di peli molto rigidi, con i quali vengono fatti anche braccialetti che hanno  una caratteristica: sono "ignifughi". Per dimostrarci questo, il nostro mahud ne ha passato uno sopra la fiamma viva senza che il braccialetto ne risentisse in alcuna maniera.
Il mahud guida il grosso pachiderma nella foresta ...

... accompagnati da rapaci (credo un aquila) e ... 
... da cicogne.
Considerando che il nostro tour era costituito da un pullman intero di coppie in luna di miele (ed una single), possiamo considerarlo di buon augurio!
Il percorso, come detto, attraversa la foresta fino ad arrivare ad un fiume dove il mahud ci abbandona sulla riva e ordina al gruppo di elefanti di portarci a fare il bagno.  

 

L'acqua non ha un colore molto invitante, ma almeno non scorgono animali pericolosi.
Questo è il turno di Franca a "guidare" e sembra proprio a suo agio.  

Arrivati sani e salvi non manca che la foto ricordo.
E' in occasioni come queste che ti senti parecchio piccolo!