giovedì 29 ottobre 2015

Volendam, 16 anni dopo

16 anni fa, nel lontano 1999, io e Paolo siamo partiti sulla nostra fedele e scassatissima Peugeot per una vacanza "a urlo di lupo", una definizione inventata da mio zio che significa più o meno "viaggiare senza una destinazione precisa".

Tenda, attrezzatura da campeggio e via, verso nord, a caso, dove si arriva si arriva (E quando si finiscono i soldi si torna indietro, naturalmente)
Volendam 2015

 In quell'anno siamo arrivati in Olanda, fino alla grande diga, e una delle tappe che ricordo con maggior piacere è stata proprio la cena a Volendam.
Un bel ristorantino sul porto, la luna piena ed un'enorme pentola di cozze, che dopo giorni di pasti improvvisati sembravano ancora più buone.


 Volendam la ricordavo così: intima e raccolta, romantica, ed è stato quasi uno choc tornare e vedere che adesso è vivace e chiassosa, piena di gente...e bellissima!
La trafficatissima via del porto
 Si, confermo l'amore a prima vista, amo Volendam.
Le sue stradine colorate e affollate, il porto pieno di barche a vela che dondolano pigre, i negozietti....e perchè no? Il banchetto dei poffertjes, che per noi golosi è stato una vera rivelazione. 

I mini pancake olandesi: una vera delizia!!!

 Da visitare anche la Cheese Factory, un grande negozio di formaggi, con immancabili degustazioni - che contiene al suo interno anche un piccolo museo sulla fabbricazione del formaggio, con dimostrazioni coinvolgenti e divertenti. 

 Segnalo anche la possibilità di prendere un piccolo traghetto per raggiungere Marken, noi ci abbiamo pensato solo dopo averla visitata, poteva essere un'esperienza divertente.
 A chi viaggia con i mezzi pubblici segnalo l'esistenza di un servizio di autobus hop on hop off, per poter visitare con un unico biglietto tutti i paesi della zona.

Maggiori informazioni sul sito dell'Ente del Turismo olandese.