Secondo il nostro programma la visita dell'Alcazar di Cordoba non era prevista - dalle descrizioni della
nostra guida non sembrava che fosse un posto particolarmente
interessante - ma alcune cartoline in un negozio di souvenir ci fanno
cambiare idea, per fortuna!
Attraversiamo la piccola città, fermandoci spesso per ammirare vie e palazzi e per sbirciare nei piccoli cortili delle case, pieni di fiori. Ci imbattiamo anche in una scenetta divertente, un "cavallo-lavaggio". Una bella rinfrescatina per iniziare la giornata!
L'Alcazar
de los Reyes Cristianos ( La fortezza dei re cristiani) di Cordoba è una piccola fortezza, con giardini pieni di
fiori e di fontane.
Attraversiamo la piccola città, fermandoci spesso per ammirare vie e palazzi e per sbirciare nei piccoli cortili delle case, pieni di fiori. Ci imbattiamo anche in una scenetta divertente, un "cavallo-lavaggio". Una bella rinfrescatina per iniziare la giornata!
Cavallo-lavaggio - Cordoba 2014 |
Iniziamo la visita dagli interni, e notiamo subito che lo stato di conservazione non è dei migliori. Fino all'inizio degli anni trenta questo posto era usato come carcere, purtroppo delle decorazioni originarie è rimasto poco.
Decidiamo di salire su una delle torri per vedere il panorama dall'alto. In una di queste torri Colombo ha incontrato Isabella di Castiglia per la prima volta, qui è nata l'idea della spedizione che avrebbe cambiato il mondo.
La mezquita e il minareto visti dalla torre dell'Alcazar |
Alcazar - Il patio mudejar |
Il cammino di ronda |
I giardini |
Esploriamo le varie stanze e poi decidiamo di scendere nei giardini, sono davvero irresistibili. Visitiamo il patio che abbiamo visto dall'alto e poi entriamo nelle stanze in cui c'erano gli antichi bagni arabi: sono rimaste solo le aperure a stella nei bassi soffitti a volta, ma bastano a rendere l'atmosfera intima e raccolta di queste stanze.
Bagni arabi |
In posa fra i fiori del patio |
Arriviamo finalmente alle grandi vasche azzurre dei giardini. La giornata è già torrida ma passeggiare fra i fiori all'ombra delle piante di aranci è un vero piacere. Gli unici suoni sono lo scorrere dell'acqua delle fontane e le chiacchiere sommesse degli altri visitatori. E' u n posto talmente bello e pieno di pace che vorrei fermarmi qui tutta la giornata.
Mi siedo un po' su una panchina di pietra dall'aria antica mentre gli altri fanno qualche foto ricordo.
Uno dei viali del giardino porta alla statua che raffigura l'incontro fra Cristoforo Colombo ed i "Reyes Cristianos", Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona.
E' proprio qui all'Alcazar che Colombo ha esposto per la prima volta il suo progetto di esplorazione: voleva scoprire una rotta nuova per le Indie, affrontando l'ignoto nell'oceano Atlantico. La Regina Isabella restò affascinata dalle immense possibilità di questa impresa e decise di finanziare il navigatore genovese.
Colombo venne equipaggiato con tre caravelle, la Nina, la Pinta e la Santa Maria e partì da Palos della Frontera il 3 agosto 1492. Il resto è storia.
Un piccolo imprevisto ci costringe a lasciare l'Alcazar prima del termine della visita, ma abbiamo visto abbastanza per innamorarci ancora di più di Cordoba.
Il nostro viaggio itinerante prosegue, la prossima tappa è Siviglia.
Link Utili:
Cordoba sul blog: