L'intero sistema dei pasti segue regole diverse dalle nostre. A quanto pare gli spagnoli amano spiluccare a tutte le ore del giorno - è un'abitudine che si prende molto in fretta - e adorano il prosciutto crudo, il famoso jamon che compare in mille piatti.
A causa del clima con estati molto calde i piatti principali sono spesso freddi, delle gustosissime creme a base di pomodori come il gazpacho o il salmorejo.
Come la cucina italiana anche la cucina spagnola è molto varia e cambia da zona a zona, nel nostro viaggio abbiamo assaggiato - ed apprezzato - la cucina andalusa e valenciana. Alcuni piatti, come la paella, sono tipici di tutto il territorio ma con gustose varianti locali.
Una delle cose che ho apprezzato di più è l'abitudine spagnola di suddividere i piatti anche in base alla quantità. In molti menù infatti si trovano i vari piatti in tre versioni: tapas, media raciones e raciones. Tapas è la porzione da assaggio (Il classico "crostino" che abbiamo tutti in mente quando si parla di Tapas). La raciones e la media raciones invece sono quantità più consistenti (In genere sono indicate almeno a grandi linee).
Le tapas sono ottime come assaggi, e una volta trovato il sapore preferito si può ordinare una raciones, per saziarsi.
E' un sistema davvero molto intelligente, da esportare.
Sempre a proposito di spuntini: parliamo del pinchos. il pinchos non è altro che un sistema di calcolo per fare il conto delle consumazioni.
Quando si entra in un locale in cui servono i pinchos si nota immediatamente un enorme buffet freddo carico di crostini invitanti.
Quando si entra in un locale in cui servono i pinchos si nota immediatamente un enorme buffet freddo carico di crostini invitanti.
Su ogni pezzo c'è uno stuzzicadenti, quello è il pincho e va tenuto da parte nel piatto - così da poter calcolare le consumazioni. (I crostini hanno tutti il solito prezzo quindi per fare il conto basta contare gli stuzzicadenti nel piatto e moltiplicare per il prezzo unitario).
I crostini caldi invece vengono serviti direttamente al tavolo da camerieri che escono periodicamente dalla cucina con vassoi carichi di golosità. In genere ad ogni uscita di pinchos caldi suona una campanella.
Parliamo adesso dei montaditos, una cosetta sfiziosa che abbiamo scoperto a Madrid. I montaditos sono dei minipanini farciti in molti modi fantasiosi. Per darvi un'idea un montaditos è lungo all'incirca un dito ed è ottimo per fare uno spuntino veloce e molto economico. A Madrid ed in altre grandi città c'è una catena di locali low cost che si chiama "100 Montaditos": la consiglio senz'altro, anche se è veramente affollatissima all'ora di cena! (Beh, con quei prezzi non si fatica a comprendere i motivi!). I panini di dimensioni normali invece si chiamano Bocadillos.
Gli ingredienti principali della cucina spagnola sono molto simili ai nostri, tranne per alcuni cibi caratteristici - che non abbiamo assaggiato per vari motivi. Il rabo de toro ad esempio è la coda del toro - per tradizione dovrebbe essere un toro ucciso in corrida, e a noi l'idea stessa della corrida fa inorridire.
(Vedi anche post sulla corrida )
Altri cibi tipici da veri intenditori sono i percebes della Galizia. Non abbiamo trovato un posto dove li cucinassero (O forse non li abbiamo riconosciuti noi?) ma quelli li avrei assaggiati volentieri. L'aspetto è poco invitante - sembrano... non so come definirli, forse vermi preistorici? - ma a quanto pare sono una delizia da intenditori. Sarà per la prossima volta.
Per quanto riguarda i dolci invece sono senz'altro da segnalare i dolci alle mandorle di Toledo (Davvero ottimi! Toledo è famosa per la pasta di mandorle e per i dolci fatti dalle monache di clausura, io ho assaggiato i biscottini fatti da queste ultime ed erano veramente notevoli).
Un capitolo a parte va aperto per i churros: il churros con la cioccolata calda sono irresistibili, è fin troppo facile mangiarne fino a scoppiare! I churros sono delle strisce di pasta fritta di forma allungata. Possono essere mangiati da soli o inzuppati in una densa cioccolata calda - io consiglio senz'altro questa opzione.
Immagino che siano particolarmente piacevoli in inverno, ma anche d'estate si lasciano mangiare, sono golosissimi!