mercoledì 30 aprile 2014

Hollywood - La fabbrica dei sogni


L'ultima tappa del nostro viaggio americano è una vera e propria chicca: siamo a Hollywood!
Molti dei nostri sogni americani vengono proprio da qui, dai film che sono stati girati in questa città, dall'idea americana che qui tutto sia possibile.

Ale sulla Walk of Fame
L'impatto con Hollywood però non è esattamente quello che avevamo in mente. Troviamo un piccolo motel sull'Hollywood Boulevard e appena mettiamo piede in strada ci rendiamo conto che questo non è il sogno che avevamo sognato. La zona è piuttosto modesta, con negozietti di souvenir un po' datati e piccoli fast food. C'è molta gente in strada, molti turisti con l'aria un po' spaesata come noi, e molti senzatetto. Decidiamo di iniziare la visita da un centro commerciale molto kitch, Hollywood and Highland.                             ( http://hollywoodandhighland.com/ )


Da qui si possono scattare ottime foto della scritta, e possiamo far pausa e rinfrescarci prima di ributtarci in strada. Prendiamo una bibita al chiosco mentre i ragazzi giocano alla fontana - richiamo irresistibile!


Prossima tappa: il Grauman's Chinese Theatre con le sue famose impronte nel cemento. Ecco, qui iniziamo a divertirci!




Il Grauman's Chinese Theatre è stato costruito negli anni venti sull'ispirazione di un'architettura esotica che allora era molto in voga. Davanti al teatro, impresse nei blocchi di cemento del piazzale, ci sono decine e decine di impronte di mani e piedi delle più famose star del passato e del presente. E' una caccia al tesoro entusiasmante!


Vale prova l'impronta delle manine di Shirley Temple
Le impronte di Harry, Ron, Hermione e le impronte delle loro bacchette!!
Star Wars: mitico!!
Non ci sono solo artisti americani
Tengo per mano George Clooney ( Seee!! )
Michael Jackson: mani, piedi...e guanti!
John Travolta!!
Sulle orme di Paperino!



Ecco, è questa la Hollywood dei nostri sogni! E la magia prosegue al Museo delle cere di Madame Tussaud, forse una delle tappe più divertenti del nostro viaggio...

martedì 29 aprile 2014

Halloween 2013 a Borgo a Mozzano

Anche se non fa parte della nostra tradizione ormai la festa di Halloween ha preso piede in molte parti della penisola.
E visto che se dobbiamo farlo è meglio farlo bene, il paese di Borgo a Mozzano, da oltre 20 anni, ha deciso di farlo ALLA GRANDE!
 
Valentina ed Alessandro da giorni attendono il momento e per l'occasione si sono trasformati in una splendida streghetta e in un terrificante fantasma.
La zia Michela, con un "Colpo di Testa", ha colorato i capelli di Valentina ...  

 ...ed il risultato è stato di una bellezza disarmante!
Nonna Giuliana ha invece sacrificato con piacere un vecchio lenzuolo per il nipotino fantasmino.
E questo è il risultato.

Alla manifestazione si fanno strani incontri ma la maschera di Jason Voorhees in "Venerdì 13" a Valentina non fa molta paura, e se Jason non scappa di corsa rischia un calcione nei "cosiddetti".

Anche la "Vecchia Mietitrice" non sembra fare molta paura ai bimbi che però, nel dubbio, non si avvicinano nemmeno per una foto ricordo.

 
 
L'intero paese di Borgo a Mozzano viene chiuso al traffico. Le vie ed i negozi vengono addobbati per l'occasione con zucche e ragnatele.
Da 20 anni la manifestazione richiama migliaia di persone e per questo abbiamo deciso di arrivare presto per trovare parcheggio. Ottimo il servizio di navetta gratuito che collega i parcheggi lontani agli ingressi a cui fare il biglietto di ingresso.
A tale proposito è possibile acquistare i biglietti on-line al link http://www.halloweencelebration.it/ dove potete trovare tutte le informazioni utili.
 

Come vedete il Borgo è attivo anche per la raccolta differenziata.

I piccoli hanno avuto modo anche di conoscere un piccolo barbagianni e fare una foto ricordo. Alessandro più a suo agio mostra fiero il rapace mentre Valentina lo ammira a distanza di sicurezza. 
 


lunedì 28 aprile 2014

Tutti in marcia!

Ieri abbiamo partecipato ad una marcia che ormai è diventata un appuntamento tradizionale nella nostra zona: la Marcia delle Ville. ( http://www.marciadelleville.it/ )


E' una marcia per podisti esperti e non, e infatti noi ce la prendiamo comoda e ci godiamo il percorso da dieci chilometri che si snoda fra vigneti e giardini.

Attraversiamo prati e cortili di fattorie, ci inerpichiamo in collina, fra vigneti e splendide fioriture spontanee. Il tempo non è proprio dei migliori, ma siamo ben organizzati, e la pioggia non ci frena.

Per la prima volta visitiamo la Specola (Dal latino Specolum - specchio), un ex osservatorio astronomico che attualmente è una resisdenza privata.
Questa costruzione fu voluta da Maria Luisa di Borbone, nel 1819, e la costruzione fu affidata a Lorenzo Nottolini - un  noto architetto lucchese dell'epoca.


(Fonte della foto: Wikipedia)
In questo osservatorio ha lavorato anche un famoso cacciatore di comete dell'ottocento, l'astronomo francese Jean Louis Pons. Qui alla Specola scoprì ben sei comete che portano il suo nome.
 
Dalla Specola scendiamo alla Villa Reale, una delle ville più importanti della zona. L'aspetto attuale di questa proprietà si deve alla sorella di Napoleone. Elisa Bonaparte Baciocchi, Regina d'Etruria.


(Fonte della foto Wikipedia)
Fu lei infatti a voler ampliare il parco della villa per adeguarlo alle dimensioni delle più i portanti dimore reali europee. Modificò le caratteristiche del parco esistente trasformandolo in un giardino all'inglese, ed aggiungendo curiosità botaniche, come si usava all'epoca.
 
Attraversiamo l'imponente viale delle camelie - che abbiamo già visitato negli anni scorsi durante la spettacolare fioritura in marzo ( Fioritura visitabile anche grazie alla manifestazione delle Antiche camelie della Lucchesia - http://www.camelielucchesia.it/ )
 
La passeggiata volge al termine, ritorniamo al punto di partenza attraversando corti e vivai, circondati da migliaia e migliaia di persone. Un rapido ristoro e via, a casa a riposare e a prepararci per la prossima avventura.



domenica 27 aprile 2014

Castelmola


Castemola è una delle chicche del nostro viaggio siciliano. Ci siamo capitati grazie ai suggerimenti di amici e ci siamo ritrovati in uno splendido piccolo borgo che meriterebbe una maggiore visibilità.

Castelmola sorge su un'altura, con vista su Taormina e sul mare. E' meglio raggiungerlo in autobus (Da Taormina ci sono corse frequenti)  perchè la strada è piccola e il paese ha pochi parcheggi: l'autobus in questo caso semplifica notevolmente l'accesso.

Troviamo un paese grazioso e curato, con bei ristorantini sulle terrazze e profumo invitante di cibo. Sull'autobus una signora ci ha dato il biglietto da visita del suo ristorante e scegliamo di premiare la sua intraprendenza, anche se il locale è un po' fuori dalle strade più battute. La nostra si rivela un'ottima scelta, e pranziamo sotto ad un pergolato con ottima pasta fatta in casa.


A pancia piena ci avviamo a visitare il posto di cui ci hanno parlato in tanti: il Bar Turrisi.


Cos'ha di speciale questo bar? Beh, dal fuori non si vede, bisogna entrare. (E non voglio rovinare la sorpresa a nessuno!)

(Ma chi proprio vuol sapere può visitare il loro sito internet http://www.turrisibar.it/ )








venerdì 25 aprile 2014

I Dinosauri dell'American Museum of Natural History


Della facciata del Museo di Storia Naturale di New York (American Museum of Natural History) possiamo ricordare solo questo.
La nostra proverbiale fortuna ci ha portato davanti al famoso Museo durante le opere di restauro dell'ingresso principale.
Non ci stupiamo visto che per noi è un cliché: vedi il tempio di Tanath Loth a Bali, vedi il Castelli di Chambord nella Valle della Loira, ed altri che non sto a ricordare.

La statua di Roosvelt davati al museo
Potete trovare facilmente il Museo che si trova sulla Central Park West.
 
Entriamo e subito la nostra attenzione viene richiamata dalla Stanza dei Dinosauri, anche se il museo si sviluppa in numerose sezioni: Antropologia, Paleontologia, Conservazione delle biodiversità, Zoologia, etc.
 

La stanza dei Dinosauri
Passare vicino a "bestioni" di quelle dimensioni ci fa capire quanto fosse difficile la vita sulla terra già dal Triassico (230 milioni di anni fa, più o meno).


Abbiamo trovato poi anche quello che potrebbe essere un lontano parente di Nessie, il Mostro di Loch Ness.

Nel 2002 è uscito al cinema il film di animazione L'Era Glaciale con protagonisti una improbabile comitiva di animali preistorici. Noi ne abbiamo incontrati alcuni.

Da L'era Glaciale - Manfred o Manny, il mammut

Da L'era Glaciale - Diego, la tigre dai denti a sciabola
Profondamente ispirata, Franca si lancia in una libera interpretazione nella parte di Diego, la tigre dai denti a sciabola.

Da Lucca - Franca

Da L'Era Glaciale - Carl (o Frank, uno dei due) il brontotero
Dopo aver fatto il giro della sala, Franca deve aver detto qualcosa di sbagliato al Tirannosauro Rex e siamo dovuti scappare ...

 


giovedì 24 aprile 2014

Gita a Campocatino

Campocatino è un grande prato ai piedi del monte Roccandagia, in Garfagnana. 
In questo altipiano si trovano poche casette in pietra che un tempo erano il rifugio dei pastori e una chiesetta all'ombra di due grandi alberi. 

"Campocatino confina con il cielo, la terra e il West"                          (http://www.velvetgoldmine.it/miowest.html)

mercoledì 23 aprile 2014

Atene - Il cambio della guardia

 Il cambio della guardia in Piazza Syntagmatos, ad Atene si svolge ogni ora, proprio di fronte al monumento del Milite Ignoto. Il rituale è piuttosto lungo e complicato, la coreografia è molto marziale ma le divise dei soldati...ehm...disturbano un po' la solennità del momento.

martedì 22 aprile 2014

Pisa - Il campanile della Cattedrale

Siamo su una delle torri più conosciute del mondo, così famosa da essere immediatamente riconoscibile e ricollegata all'Italia e alla Toscana. Forse però  non tutti sanno che questa torre è il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta.


Eccola, la Torre di Pisa (Che pende, che pende e che mai non cadrà - Evviva la Torre di Pisa - G. Latilla 1939)

lunedì 21 aprile 2014

Horseshoe Bend - il fiume a ferro di cavallo.


A pochi chilometri da Page si trova uno degli spettacoli naturali che il fiume Colorado è riuscito a creare in anni di erosione: l'Horseshoe Bend.
Per arrivarci dobbiamo prendere la U.S. Route 89 e proseguire per circa 8 chilometri a valle del Lake Powell, ignorare un enorme cartello stradale posto nel mezzo della carreggiata che dice Road End (fine della strada) e, poco più avanti, lasciare la macchina in un piccolo parcheggio.
  
Si tratta di un percorso ad U, o meglio a "ferro di cavallo" da lì il nome Horseshoe, che il famoso fiume compie in quel punto.

domenica 20 aprile 2014

Buona Pasqua!!

Le rose di Villandry - Bretagna 2012
Visto che la primavera è "temporaneamente fuori servizio" la voglio festeggiare con questa foto.

Buona Pasqua a tutti! 

sabato 19 aprile 2014

Gal Vihara - Il tempio di roccia nera


Siamo a Polonnaruwa, antica capitale dello Sri Lanka. Di questo tempio del dodicesimo secolo sono rimaste solo le imponenti statue del Budda scolpite nella roccia viva. Il tempio è immerso nella giungla ed è popolato da scimmie curiose.

Le tre statue scolpite raffigurano il budda nelle tre posizioni classiche: in piedi, seduto a gambe incrociate in meditazione e disteso. In quest'ultima posizione alcuni particolari fanno pensare alla rappresentazione del Budda morente (I piedi non allineati, gli occhi appena socchiusi..)