Il 19 settembre del 1991 una coppia di tedeschi che si trovava in escursione sul ghiacciaio di Similaun, sul confine italo-tedesco, scopre il corpo mummificato di un pastore, morto tra il 3300 a.c. ed il 3200 a.c.
Questo uomo preistorico viene chiamato "La Mummia del Similaun" o "Uomo del Similaun", nonché "Uomo venuto dal ghiaccio" o più amichevolmente Ötzi.
L'Archeoparc della Val Senales nasce proprio per far rivivere il passato a piccoli e grandi. Grazie ai ritrovamenti avvenuti negli anni sono stati ricreati gli ambienti e gli strumenti che uomini e donne come Otzi utilizzavano per vivere e sopravvivere.
Il primo laboratorio che ci propongono è quello del pane che poi abbiamo "cotto e mangiato".
Valentina è così sicura di aver imparato che, appena tutti se ne vanno, si rimette al tavolo per impastare nuovamente il suo pane.
Dopo esserci rifocillati con il pane preistorico, abbiamo creato dei ciondoli utilizzando un corno di cervo e lavorandolo con scaglie di selce, come facevano al tempo che fu.
I bimbi si divertono un sacco a modellare il proprio ciondolo, cercando la pietra della forma che meglio si addice al piccolo dischetto di corno. Anche i grandi si impegnano per non essere da meno.
Il programma poi prevede di cacciare la selvaggina con arco e frecce, cosa che non ci facciamo dire due volte.
E' consigliabile telefonare per avere aggiornamenti circa orari di apertura e prenotare i vari laboratori. Potete farlo direttamente dal link del sito.
Per avere notizie su Otzi consiglio di leggere su Wikipedia.