Arriviamo a Los Angeles e subito pensiamo a tutti i telefilm che fin dall'infanzia ci hanno accompagnato facendoci sognare le spiagge della California.
Tanto per capirci: bianche spiagge popolate da ragazzi e ragazze con corpi perfetti, muscoli scolpiti, seni generosi, pelli abbronzate ... insomma, ci aspettavamo di venir proiettati in un episodio di Baywatch!!!
Arrivati al parcheggio notiamo un surfista che, anche se non era proprio come ce lo aspettavamo, lasciava ben pensare.
Ci avviciniamo alla spiaggia e io comincio a pensare alle facce di Alessandro e Valentina quando vedranno tutti quei bei fustacci e faranno il confronto con le nostre spiagge.
Beh! Non ho idea se il problema è stato l'orario in cui siamo arrivati ma la spiaggia era parecchio desolata ed i pochi esemplati femminili ...
... non hanno molto a che vedere con Pamela Anderson e compagnia bella.
Decidiamo comunque di proseguire lungo il pontile, in cerca della vera "fauna" locale.
Un Pellicano che ci squadra dall'alto in basso in cerca di qualcosa da mangiare.
Il pellicano capisce subito che non abbiamo cibo per lui e quindi rivolge altrove le sue richieste.
Il pellicano ci guarda in modo interrogativo, come se volesse chiederci: ma devo proprio mangiare quello che mi offre questo pescatore? Siete proprio sicuri? Ma sicuri sicuri?
Ci chiediamo perché.
Poi notiamo uno strano cartello accanto al pescatore e cominciamo a capire.
Noi italiani non siamo famosi per rispettare i divieti che le Amministrazioni locali seminano qua e là, ma dopo questa esperienza posso dire che fino a questo punto Noi non ci arriviamo.
Il quartiere di Venice nasce all'inizio del 1900. Proprio grazie ai canali e le costruzioni rinascimentali, prende il nome della famosa città italiana.
La scoperta del petrolio poco dopo la sua nascita è stata la principale causa del grosso livello di inquinamento che permane tutt'ora.
Anche in questo caso non possiamo non notare l'assoluto "rispetto" dei divieti di balneazione.
Altre informazioni su Venice da Wichipedia.
