A poche decine di minuti dalla Strip, comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici, andiamo a visitare la "vecchia" Las Vegas, la Downtown, dove tutto è iniziato.
Il bus ci scende proprio davanti ad uno degli spettacoli più belli che la città possa concedere: Fremont Street Experience.
Come dice il nome, si tratta di una strada chiusa al traffico, completamente coperta da un unico grande, mega, enorme, gigantesco maxi schermo sul quale vengono proiettati video musicali, giochi di luce e tanto altro.
Mentre inizi a percorrere la Street, la musica ti avvolge e ti coinvolge. Centinaia e centinaia di persone che cantano e ballano al ritmo di Bon Jovi.
Ad un certo punto il silenzio. Tutto si spegne. Poi arriva un "temporale" e la gente si azzittisce. Sullo schermo appare una scritta: Queen. L'eccitazione è palpabile. E si scatena l'apoteosi.
Un ritmo inconfondibile di batteria e mani, batteria e mani, batteria e mani.
We Will Rock You
La strada letteralmente esplode e noi ci troviamo a saltare e cantare a squarcia gola.
I brividi e l'adrenalina ci corrono lungo la schiena e "passano per forza dal cuore". (cit. Ligabue)
Alla fine comincia a tornare la calma e l'eccitazione piano piano si placa, ma ...
ecco le prime note di un pianoforte. La gente si prende per mano. Molti si abbracciano. In tanti cominciano a baciarsi. Io commosso cerco di nascondere le lacrime (anche ora che stò scrivendo, ho i brividi)
We Are The Champions
e li non ce n'é più per nessuno.
Ti fermi ad ascoltare guardando il cielo virtuale di Fremont Street Experience e vuoi che non finisca mai.
Poi la musica finisce, il maxi schermo si spenge e, dopo un lunghissimo applauso, torniamo in albergo, sicuri di aver fatto una Experience che ci ricorderemo per sempre.
Questo è per cercare di far capire (essere lì è tutta un'altra cosa)
http://www.youtube.com/watch?v=tUHNyXy-q0c