Il pozzo di San Patrizio di Orvieto è un pozzo profondissimo ad Orvieto, scavato per volere del Papa Clemente VII che voleva rendere la città più sicura in caso d'assedio, con una riserva d'acqua permanente.
La struttura del pozzo è un capolavoro di ingegneria: sono due le rampe elicoidali che scendono all'interno del pozzo, indipendenti l'una dall'altra, in questo modo i muli che trasportavano l'acqua non si ostacolavano fra loro e il procedimento di raccolta era più razionale.
Il pozzo è profondo più di 50 metri, 248 scalini. Scendere nel buio è emozionante, l'illuminazione sapiente della struttura è molto suggestiva.
La cupola di copertura |
Il pozzo prende il nome da una caverna irlandese, "Il pozzo di San Patrizio", la porta di accesso all'inferno. Secondo la leggenda Cristo aveva mostrato la caverna a San patrizio perchè lui potesse convincere gli irlandesi peccatori dell'esistenza dell'inferno. Si diceva inoltre che chi entrava nella caverna e la esplorava fino al fondo avesse la remissione dei peccati, e potesse accedere al paradiso.
Nel linguaggio comune "pozzo di san Patrizio" indica un pozzo senza fondo.