giovedì 29 maggio 2014

Eremo di Calomini


L'Eremo di Calomini è uno dei piccoli gioielli nascosti della Garfagnana.
Si trova lungo la strada che porta a Vergemoli, poco sopra il paese di Gallicano, noi ci siamo capitati dopo una gita alla Grotta del Vento che è poco lontana. L'ambiente è davvero suggestivo, ci siamo fatti conquistare dalla pace e dalla serenità del luogo.

L'eremo di Calomini è un complesso di edifici letteralmente incastonati nel fianco della montagna, sotto una roccia a strapiombo di oltre settanta metri. La sacrestia e parte del convento sono scavate nella roccia viva, a colpi di scalpello.


All'eremo c'è una sorgente : secondo la leggenda l'immagine della Madonna custodita nella chiesetta è stata trovata proprio qui da una pastorella, e da allora le acque sono benedette, e l'intero complesso è meta di pellegrinaggi.

Rami che formano un anello: che spettacolo insolito                        












Link utili:

Stati Uniti d'America: targhe e capitali.

Durante il nostro viaggio in America ci siamo messi in "caccia" delle targhe automobilistiche degli Stati Uniti. Alcune sono particolarmente decorate ed altre abbastanza anonime.
Purtroppo non siamo riusciti a fotografare quelle provenienti da tutti gli Stati, però sotto ne trovate una bella quantità (quelle che mancano verranno aggiunte con il prossimo viaggio in America) e visto che ho trovato un elenco completo, aggiungo anche le relative capitali.
Non sono mancate le auto senza targa. Da quanto mi ha detto un amico che vive a Chicago, è normale che a pochi giorni dall'acquisto le auto non siano ancora targate. Questo non impedisce loro di circolare.


ALABAMA - MONTGOMERY

mercoledì 28 maggio 2014

Zafferana Etnea

Zafferana Etnea è un piccolo paese siciliano che si trova alle pendici dell'Etna. Come molti paesi di questa zona ha una storia lunghissima, documentata già dai tempi dei Romani, ma non è per questo che siamo qui.

Nel 1992 durante una delle più grandi eruzioni dell'Etna del secolo scorso un fiume di lava arrivò alle porte del paese e si arrestò proprio qui, a Piano dell'Acqua, a pochi metri da una casa.
Come ringraziamento per aver salvato il paese gli abitanti hanno fatto un monumento alla Madonna, che sorge proprio alla fine della colata. I paesi sulle pendici dell'Etna nel corso della loro storia si sono trovati spesso a fare i conti con il vulcano.

Il paesaggio attorno a noi è verde e pieno di vita, ed è attraversato da una lingua nera di terreno irregolare, sembra quasi un campo arato, ma non è terra, è lava. E' qui da quasi vent'anni e non c'è ancora cresciuto niente sopra, sembra una cicatrice fra i boschi e la macchia. E' il nostro primo incontro con il vulcano!







martedì 27 maggio 2014

Innsbruck - il gioiello del Tirolo

Innsbruck è una bella città austriaca, nel Tirolo meridionale. Il centro storico è stupendo e raccolto, è molto a misura d'uomo, ed è bello passeggiare fra i palazzi colorati e gli artisti di strada.

lunedì 26 maggio 2014

Ponte Vecchio - Firenze


Firenze è una città conosciuta in tutto il mondo, un vero e proprio concentrato di arte, bellezza e genio. Il Ponte vecchio è uno dei suoi scorci più caratteristici e approfittiamo della bella giornata di sole per visitarlo, facendoci largo fra centinaia persone provenienti da tutto il mondo.

Firenze è un vero gioiello, una tappa italiana irrinunciabile, e non possiamo proprio fare a meno di notarlo, visto che la folla attorno a noi è variopinta e colorata, e si sentono parlare decine di lingue diverse.

Cosa rende questo ponte così speciale? Senz'altro è la sua storia lunghissima: si hanno notizie di un ponte in questo luogo già a partire dall'anno mille, nel 1400 inizia a prendere l'aspetto attuale. In quel periodo infatti le autorità cittadine stabilirono che qui dovessero riunirsi le botteghe dei macellai, visto che qui erano più isolate rispetto alla città ed era più facile mantenere una certa igiene. Le prime costruzioni sul ponte quindi furono le botteghe dei "beccai", che per guadagnare spazio costruirono le loro baracche in modo che sporgessero sul fiume - una cosa che si può osservare anche adesso.

Nel 1565 l'architetto Giorgio Vasari costruì per ordine di Cosimo dè Medici qui un corridoio di collegamento fra Palazzo Vecchio - il palazzo del governo dell'epoca, e Palazzo Pitti, la residenza dei Medici. Questo corridoio, lungo un chilometro e mezzo, è una via direttissima per attraversare la città, passando anche dal Museo degli Uffizi. E' aperto al pubblico solo su prenotazione, e fa parte della Galleria degli Uffizi.

Il corridoio vasariano passa direttamente sopra al Ponte Vecchio - si possono notare le finestre quadrate e regolari poste sotto al tetto, sopra all'allegro caos delle botteghe colorate. Visto l'uso quotidiano del corridoio di collegamento alla fine del 1500 Ferdinando dè Medici decise di spostare le botteghe dei macellai, perchè da esse salivano odori intensi e sgradevoli,  e di sostituirle con botteghe più nobili: le botteghe degli orafi.

Ancora adesso, dopo più di 500 anni, sul Ponte Vecchio ci sono le botteghe degli artigiani orafi fiorentini, che hanno a disposizione le vetrine più famose del mondo.
Naturalmente su un ponte italiano non possono mancare i grappoli di lucchetti, a modo loro ormai sono diventati una specie di tradizione, ed è strano e commovente vedere lucchetti con nomi e dichiarazioni d'amore di ragazzi di tutto il mondo. Non saranno belli da vedere ma rendono tutto molto più umano, no?



Link Utili:
http://www.visitflorence.com/it/
http://www.firenzeturismo.it/
http://www.polomuseale.firenze.it/

domenica 25 maggio 2014

Portovenere, sul golfo dei Poeti.





Portovenere è piccolo paese ligure, affacciato sul golfo dei poeti.  Approfittiamo della bellissima giornata di sole per visitarla, nel giorno di Befana. Appena arrivati ci accoglie uno spettacolo davvero inconsueto: un gruppo di persone in costume che si buttano in mare per il primo bagno della stagione. Se si considera che è inizio gennaio e che l'aria è fredda, malgrado il bel sole...beh, hanno un bel coraggio!

Ci fermiamo a guardarli un momento mentre ridono e rabbrividiscono, quasi quasi li invidiamo: l'acqua è limpida e tranquilla, e al sole - tutto sommato- si sta davvero bene.
Facciamo una passeggiata sul molo,  osserviamo le case colorate che si affacciano sul mare: sono altissime! Sono costruite con le fondamenta abbarbicate su uno sperone di roccia, sopra le case si vede l'imponente castello Doria.
Ci fermiamo per visitare la Grotta di Byron, che si trova sulla scogliera non lontana dalla chiesetta di San Pietro. Pare che questo fosse un luogo di ispirazione e meditazione per il poeta inglese George Gordon Byron, che visse qui per un periodo a inizio ottocento.
Qui, fuori dal riparo del porticciolo, il mare è decisamente agitato e gli spruzzi delle onde arrivano fino al sentiero che porta alla grotta.
Attraversiamo il piccolo promontorio per raggiungere la chiesetta di San Pietro, situata in una posizione davvero speciale.













La chiesa è a picco sul mare, la vista dal piccolo loggiato  veramente suggestiva. 



Ci sediamo al sole sul sagrato e facciamo una pausa per pranzare e per esplorare un po' i dintorni, poi iniziamo a salire verso il castello Doria, attraverso le strette vie del paese.
 
Da quassù la vista è davvero fantastica!
Portovenere

La chiesa di San Pietro
Esploriamo il castello, un labirinto di stanze e di giardini con magnifici alberi carichi di arance, e ci godiamo la vista del mare dall'alto. Questo è veramente un posto speciale.

Link utili:

sabato 24 maggio 2014

Le auto d'epoca

Durante il trasferimento da Los Angeles a Las Vegas, mentre cerchiamo un supermercato per fare scorta d'acqua e stuzzichini da sgranocchiare lungo la strada, vediamo che in un grande parcheggio si è radunato un gruppo di auto d'epoca.
Ne approfittiamo per una piccola sosta e scendiamo ad ammirarle.
Auto a molla!!!





Abbiamo trovato una macchina a molla.










venerdì 23 maggio 2014

L'oasi di Massaciuccoli

Il lago di Massaciuccoli è un grande lago costiero toscano. In passato l'ambiente è stato stravolto dalle varie attività estrattive (Sabbia e torba) e di bonifica ma adesso è una riserva naturale (Riserva del Chiarone, dal 1979 )

Il lago ed i suoi canneti sono un naturale punto di passo per gli uccelli migratori che qui trovano cibo e riparo.


La LIPU ha creato qui un piccolo museo ed una serie di strutture - perfettamente integrate nel paesaggio - per poter osservare gli uccelli che vivono in questo ambiente.

Noi visitiamo l'oasi in gennaio, non c'è un grande "traffico" di migratori, ma nello specchio d'acqua centrale è possibile osservare alcuni uccelli, che sembrano mettersi in mostra. Ci ripromettiamo comunque di tornare nella stagione della nidificazione, pare che sia possibile vedere i nidiacei dalle passerelle che attraversano i canneti.

In questi grandi canneti nidificano molte specie, tra cui gli aironi rossi ed i falchi di palude e sugli alberi spogli possiamo osservare gli strani nidi dei pendolini.

Per informazioni:

giovedì 22 maggio 2014

I giardini di Castel Trauttmansdorff

A pochi passi dalla graziosa città di Merano c'è un parco stupendo, i giardini di Castel Trauttmansdorff.  Il castello è su una collina e il parco che lo circonda è un vero e proprio tesoro di ambientazioni e sorprese, tutte da esplorare.

E' un parco particolarmente adatto alle famiglie con bambini perchè ogni attività è studiata appositamente per loro, e soddisfa appieno la curiosità naturale dei piccoli (E degli adulti!)

Iniziamo il percorso scendendo verso il lago, situato in un vasto anfiteatro naturale fra vigne e splendidi giardini. 

Il percorso è ricco di attività e di giochi di vario genere, accompagnati da cartelli molto interessanti. Qui si impara divertendosi!


L'ambiente è splendido e curato, ed è suddiviso in vari settori tematici. Qui sotto ad esempio attraversiamo i ponticelli del bosco ripariale, una piccola parte del bosco caratteristico di queste zone. Fra gli alberi vari cartelli attirano la nostra attenzione sulle curiosità del luogo.


Poi ci sono le paludi, l'alveare, il bosco di bambù, l'orologio delle libellule...c'è un mondo intero da esplorare!



Nel giardino ci sono numerosi sentieri ed alcuni portano a singolari terrazze panoramiche, sospese nel vuoto. La struttura sembra così fragile e leggera...salire qua sopra è emozionante, e il panorama che vediamo sembra quasi quello che si può vedere da un aereo. Come siamo alti!!


Il castello e il giardino

Sospesi nel vuoto - Il "binocolo" di Matteo Thun
Una montagna a pois - Il pendìo dei rododendri





Il clima particolare di questa conca  permette la coltivazione di piante anche esotiche, e ci godiamo la sopresa di trovare la riproduzione di una bianca spiaggia tropicale qui fra le montagne.


Un altro belvedere attira la nostra attenzione e scopriamo che vi si accede attraversando una grande voliera piena di pappagalli: uno spettacolo davvero inaspettato!

"Solo i pensieri sono liberi"




Dopo la sosta per il pranzo sulla terrazza panoramica visitamo anche il museo, anzi, il Turiseum: un'esposizione originale e divertente su 200 anni di storia del turismo sulle Alpi. L'argomento sembra poco interessante ma il museo che hanno creato è davvero da vedere. Una delle sale più apprezzate dai bambini è quella del Gioco dell'Alto Adige: una specie di enorme flipper intagliato nel legno che "racconta" le caratteristiche della zona. Davvero interessante e originale!

Per informazioni:
http://www.trauttmansdorff.it/it/i-giardini-di-castel-trauttmansdorff.html

mercoledì 21 maggio 2014

Osservatorio Griffith a Hollywood

L'Osservatorio astronomico Griffith si trova sul versante sud del monte Hollywood, poco sotto la famosa scritta che sovrasta la città.
Costruito sul terreno donato nel 1896 alla città di Los Angeles dal colonnello Griffith che nel proprio testamento lascia anche i fondi per la realizzazione dell'osservatorio, fu inaugurato nel 1935.













Arriviamo all'ingresso dell'Osservatorio e subito Alessandro e Valentina vengono richiamati da uno strano oggetto. Restiamo lontani per lasciarli esplorare e subito vediamo Alessandro che si mette a gesticolare per spiegare a Valentina di cosa pensa si tratti.